Dialogo tra Spirito e Materia
Spirito:
" Sei un sogno visibile, ciò che lo sguardo dell'essere umano incontra e
considera vero. Tu attraverso un involucro fisico puoi toccare ogni cosa,
cibarti e respirare, ma chi te lo permette, un'energia, uno scambio tra una
dimensione più sottile e una più terrena, e questa, lasciatelo dire non è opera
tua ".
Materia:
" Pensandoci io sono deteriorabile, in un tempo più o meno breve, ma
la mia realtà, proprio perché solida fa sì l'umano si illuda sia quella l'unica
e utile realtà, chi è a me devoto si prostra ai miei piedi, prigioniero della
mia grandezza, " finta ? " Concordo, ma perché dovrei scomodarmi ad
avvicinarmi a te quando posso arricchire il mio bottino ".
Spirito:
" Tu non solo non puoi e non potrai mai avvicinarti a me ma non potrai mai
conoscere la vera grandezza di chi vive nutrendo colei che a tutto ciò che è
l'essere vivente da modo di esistere realmente, di vivere, l'Anima. La tua
realtà ha fine, vede un termine e un giorno finirai di esistere per sempre
consumandoti. Noi siamo legati all'eterno.. siamo l'eterno. E non pensare chi
non viva in primis per te non ottenga nella vita ciò che gli è utile, sai
benissimo non è così. Perché come sai, l'essere umano essendo sé stesso, nella
sua vera natura, non quella che gli è stata costruita intorno e indottrinata,
con tutte le sue capacità, abilità, verità, diverrà un vero e proprio magnete
verso ciò che vuole e ciò di cui ha bisogno. Perché lui agisce con il cuore
verso il prossimo, ama sé stesso e ama gli altri allo stesso modo e se ha per sé
da al prossimo in difficoltà, non fa distinzione di anima.. che sia un umano o
un anima-le lui agisce al fine di un aiuto spinto dal cuore e dalla calda voce
della sua anima. Diviene un cuore pulsante con l'universo, vivendo all'unisono
con lui, insieme con le medesime vibrazioni, conducendo una vita basata sulla
vera conoscenza, verità e amore, non una semplice esistenza. Immagina la forza,
in questo modo a lui non mancherà mai nulla, perché sarà se' stesso, perché
vivo tra cielo e terra. "
Materia:
" Perché credere tu sia una vera forza, io posso incutere paura per mezzo
della mancanza, ho il mio compagno più duro, l'ego e la paura, fedele sorella,
lei riesce spesso ad aprire un grande varco squarciando il cuore di colui che a
lei si abbandona spezzando quella grande apertura verso l'alto, verso te.
L'uomo
lo vedi che cosa vuole, cerca piaceri, vizi, corre verso una bellezza esteriore
senza pensare a cosa vi è oltre, perché dovrebbe! Giustamente fa una chiara
scelta, consuma la propria esistenza al mio fianco, abbracciato alle mie spire
solo io sarò per lui importante e nel mio tetro ardire, volentieri, lo condurrò
per mano fino al proprio spegnersi."
Spirito:
" Perché dovrebbe, perché la vera bellezza, anche quella fisica, e quindi
non soltanto interiore è meravigliosa, non grazie a prodotti o a composti
materici che vedono l'uso anche di vita e vite, ma l'elisir di lunga vita, ciò
che l'umano conosce come siero della giovine essenza è uno solo: l'anima, se
lei viene nutrita, viene ascoltata, assecondata, viene ritenuta lei la vera
forza primaria.. non solo il fisico, seppur importante, da preservare, non deve
vedere cibo tratto dalla morte, solo cibo vivo, tutto sarà più bello e rimarrà
giovane, dentro e fuori. Un corpo che vive ogni piano e dimensione con
rispetto, amore, ricerca.. e' nel pieno di ogni propria potenzialità, è la più
alta forza percettiva e attrattiva presente sul piano terreno perché oltre il
materico. E tu sai bene come si riconoscono queste anime.. e puntualmente
cerchi di deviarle, soprattutto nel momento in cui stanno per volgere allo
spirituale."
Materia:
" Lasciati dire caro Spirito sono loro a scegliere, io è vero tento sino
all'ultimo di portarli al servizio del mio padrone ma purtroppo alcuni mi
sfuggono, modestamente molti mi seguono. Porto un uomo fisicamente prestante e
benestante a una donna in difficoltà economiche e che cerca protezione e lei
cadrà molto facilmente nel tranello. Invio una donna a un uomo in difficoltà,
triste, colmo di nostalgia per quel lume verso il tuo mondo e lo depisto anche
per lungo tempo, nella speranza quel lume svanisca."
Spirito:
" Spesso, non direi poi così spesso ultimamente, molte tue pedine ti sono
sfuggite dal tavolo da gioco, rischi in sempre più si risveglino, il tuo
padrone non ne sarà contento."
Materia:
" Non lo è, ma chi può dire l'ultima parola ".
Spirito:
" Nessuno, né tantomeno lo farò io, ma i tempi sono maturi, è tempo di un
evolvere e io sono sempre più felice di vedere chi è dalla parte del proprio Sé
si stia risvegliando. "
(
" Dialogo tra Spirito e Materia " nato da un sogno a occhi aperti ).
L.C.V777
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