Poeta di luci e forme
Sandro Botticelli 1 Marzo 1445
“L'esotica malia dei volti irregolari, il ritmo febbrile e languido dei corpi destano impressioni di musica nell'animo dell'osservatore” A. Venturi
La personalità e la natura di chi è nato sotto il
segno dei Pesci è ampliamente espressa nell'arte del Botticelli.
Sognatore, dotato di immaginazione straripante e
fantastica, coi suoi dipinti ci trasporta nelle sue avventure nel regno degli
ideali sublimi, anche figura misteriosa e inquieta.
Uomo sensibile e estremamente impressionabile comunica
la sua nostalgia di un mondo di bellezza ed armonia, soprattutto nella parte
neo-platonica ed i suoi dipinti nascondono tuttora misteri difficili da svelare;
mentre nella parte finale del suo operato possiamo scorgere lo slancio verso
una profonda e sincera religiosità, verso un misticismo fatto di essenzialità.
P.S. - Sicuramente Botticelli conobbe e si lasciò
influenzare da Savonarola, il fanatico predicatore, che nel carnevale del 1497
bruciò nel “rogo delle vanità” libri ed opere d'arte. Un vero scempio contro la
libertà d'espressione che solo un ottuso fanatismo, di qualsiasi forma esso
sia, sa compiere.
Savonarola per un rigorismo religioso e all'opposto
secoli dopo per un materialismo obliante il mondo spirituale, altri roghi nella
Cina di Mao. Questi sono solo due esempi di tutti i misfatti che si sono
ripetuti ( continuano a ripetersi ahimè) nella storia dell'umanità quando si va
a distruggere qualsiasi espressione del pensiero creativo per cui della
libertà, per poter trasformare in robot gli esseri umani ad uso e consumo o
di un potere politico o religioso, comunque sempre di un potere oscurantista
che rende i popoli prigionieri ed agonizzanti.
E.d.R.7
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