Frasi di conoscenza tratte dal libro Lo sguardo dell’anima


 

1 “Conoscenza à un sentiero che ha cuore” Paulinho Payakàn

2 “L’uomo reso partecipe di un superiore contenuto di coscienza, comincia a scorgere nella realtà sensibile le intenzioni creatrici che la sorreggono. Senza rinunciare all’immagine scientifico naturale del mondo, la vede completarsi dal lato interiore” Ita Wegman

3 “L’Arcangelo è colui che -amministra l’intelligenza cosmica- con cui l’essere umano entra in sintonia -quando l’attività con cui l’uomo conosce le cose coincide con l’amore per il loro essere-“

4 “Quelli che noi chiamiamo selvaggi sanno molto più di noi, anche sui poteri nascosti della mente, sul rapporto tra pensiero razionale e intuitivo, tra cuore e cervello. E soprattutto mettono in pratica le loro teorie, con una coerenza che noi, cosi detti civilizzati, dovremmo reimparare proprio da loro”

5 “E’ necessario risvegliare, educare, sviluppare, una qualità più profonda: l’intuizione. Qui entrano in funzione elementi elementi completamente nuovi; quale scienza ha mai pensato che per comprendere un fenomeno fosse necessaria la propria purificazione morale? Partendo dalla negazione e dal dubbio, la scienza ha messo a priori una barriera insormontabile tra lo spirito dell’osservatore e il fenomeno: l’io che osserva è rimasto sempre intimamente estraneo al fenomeno, che ha toccato solo per la vita stretta dei sensi. Mai lo scienziato ha aperto la sua anima perché il mistero guardasse in faccia il mistero ed essi comunicassero e si comprendessero. Lo scienziato non ha mai pensato che bisogna amare il fenomeno, diventare il fenomeno che si osserva, viverlo,” Pietro Ubaldi

6 “Non tutti potranno comprendere poiché ignorano il gran principio dell’amore, ignorano che la materia, in ogni sua forma è sorretta, guidata, organizzata dallo spirito, che in gradi diversi di manifestazione esiste ovunque.” Pietro Ubaldi

7 “Basta con questa idea della natura priva di intelligenza e di finalità, plasmabile senza limiti dalle aggressioni tecnologiche” Aldo Sacchetti

8 “Il XXI secolo o sarà spirituale o non sarà affatto” Profezia di Malraux

9 “Quando si lavora per alzare il livello della coscienza, le forze dell’ostacolo si mettono in moto”

10 “L’Arcangelo Raffaele  è colui che cura, è il custode della salute. Si occupa dell’uomo nel momento di massima debolezza, quando è più fragile, più vulnerabile, quando è a tu per tu con la morte. Ci fa capire soprattutto che la morte non è l’incubo che si crede, che dobbiamo trovare un diverso rapporto tra vita e morte. Soprattutto, dobbiamo liberarci dalla paura, il vero strumento del Male. Il prerequisito per la nostra guarigione sta proprio nel superamento di questo sentimento negativo”.

11 “E’ arrivato il momento di risvegliare tutti i luoghi sacri e connetterli di nuovo gli uni agli altri, Bisogna proteggerli dalle forze oscure che se ne vogliono impossessare per usarli secondo i loro piani “neri”, per bloccare l’evoluzione delle coscienze ormai in corso.”

12 “Esiste alla radice del Sapere una tradizione unica, che vale per tutti. Tuttavia chi sa , non parla e chi parla generalmente non sa”

13 ” Con la meditazione si arriva a un punto di equilibrio profondo, si apre letteralmente il terzo occhio che permette una più ampia e alta visione della realtà”.

14 “Le forze delle tenebre si avvalgono del nostro lato oscuro, che è il loro nutrimento e il loro miglior alleato”.

15 “Cosa mantiene intatto e felice lo sguardo di una persona nella povertà e nella sofferenza? L’anima… la Luce insopprimibile di un’anima pura”.

16 “E’ il momento di evolvere e diventare esseri umani pienamente spirituali, come dicono le nostre profezie: dobbiamo liberarci dalla paura e dalla violenza, le più terribili delle malattie spirituali, ed imparare ad avanzare nel cammino evolutivo attraverso l’amore,,, Questa è la Quarta Via che nei popoli indigeni indichiamo,,,” Phil Lane capo indiano

17 “La materia è energia e informazioni, quindi la coscienza è in grado di elaborare regolare, creare e infine diventare realtà fisica. Quando comprenderemo la natura non-locale dell’universo, la creatività quantistica e la discontinuità, allora la coscienza sarà in grado di viaggiare in dimensioni diverse, per riassumere, una volta a destinazione una forma fisica… le possibilità sono infinite” Deepak Chopra

18 “Ogni accadimento umano non viene registrato unicamente e principalmente nel suo DNA, una struttura molecolare interna, ma viene registrato anche e soprattutto nel vuoto fuori di sé, in una sorta di archivio cosmico a cui tutti possono accedere.”

19 “Quel che Einstein negava è quello che aveva fatto esaltare Jung : l’inconscio collettivo è l’insieme di tutti i messaggi che nel vuoto quantistico  sono stati scritti da tutti gli esseri umani che sono esistiti fino ad ora e quelli che esisteranno, a cui chiunque può attingere”

20 “Anagramma della parola MONTECITORIO: Noto Cimitero. In un cartello esplicativo informa che il Palazzo era stato edificato sui luoghi di cremazione degli imperatori antonini. Degno luogo del potere delle tenebre…

21 “La vera ricerca che dovrebbe fare la scienza è quella sull’intelligenza delle cose; le coincidenze possono dunque essere considerate come una forza che ti spinge a guardare la realtà con altri occhi, a capire che tutto l’ordinario è straordinario”

22 “Le cause delle cose non sono nel mondo che percepiamo. Ma sono dentro l’apparenza” Fausto Carotenuto

23 “La struttura fisica e spirituale della Terra si sta armonizzando con il nostro cambiamento, perché è chiaro che serve una base energetica diversa per una coscienza diversa. Gli uomini che avranno un’evoluzione cosciente potranno ‘condividere’ funzioni esplicate sinora dal mondo spirituale, dal divino: in un certo senso, diventare co-creatori” Fausto Carotenuto

24 “La Terra è un essere vivente percorsa da una griglia di canali energetici attraverso cui l’amore divino penetra e si diffonde. Il pianeta è inoltre cosparso di ‘aree madri’ e ‘porte dimensionali’, dove questa energia d’amore intelligente si coagula più piena ed intensa, alla stessa frequenza della coscienza elevata. Si crea così una doppia corrente, un moto circolare: i luoghi sacri entrano in sintonia con le coscienze e si crea un intreccio simbiotico dei reciproci flussi energetici”

25 “ Per il possesso e l’uso di tali luoghi sacri è in corso un conflitto tra le forze luminose e oscure. Queste ultime tentano di tapparle o inquinarle (spesso letteralmente con pesticidi, veleni, sci chimiche ecc.) per impedire che servano all’evoluzione delle coscienze.”

26 “Ogni volta che perdoniamo qualcuno, accettiamo una parte di noi che avevamo rimosso e negato, rimettiamo in circolo fluidamente le nostre energie. Il mancato perdono invece blocca le energie, il rancore avvelena.

 

Il libro “lo sguardo dell’anima” è della nostra cara amica Grazia Francescato ed è proprio il percorso micaelico che ci ha ricongiunto lungo il cammino. Nella dedica Grazia mi ha scritto: Sotto le stesse ali… alla ricerca dei passaggi celesti…

Eliana de Rienzo dei 7

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