Spezza la mente
Giunta ad un certo punto del mio cammino, mi sono trovata a fare i conti con me stessa e con la mia incapacità di gestire la mia mente, dandole modo di procedere secondo quel vile meccanismo messo in atto per tenerci non solo a bada, ma succubi di ogni tipo di paura, dubbio e istinto di bassa energia. Mi sono resa conto solo dopo anni e anni che più fatti e accadimenti spiacevoli erano in realtà frutto di un mio pensiero. Non solo pensavo potesse accadere.. ma riuscivo anche a ordinare ciò avvenisse ( mentalmente proiettavo la situazione in ogni sua possibile forma ) tanto era forte la decisione in me di non farmi trovare impreparata, in realtà questa condizione porta un nome: paura. Con lei in campo non si va da nessuna parte. Urti una volta, due, tre, quattro.. forse poi inizi a comprendere, ed è ciò che accadde e accade a me. Questo pensiero così tanto forte e concreto che si materializza per un negativo, va capovolto e fatto operare al contrario. Vale a dire, pensare quella stessa situazione non in modo negativo e distruttivo, ma in modo positivo e produttivo. Perché non spezzare la mente in mille pezzi, non dandole più quel potere che ci lede, che operi e sia a nostro completo servizio, facendo solo ciò che noi le chiediamo e le proiettiamo.. perché non dare il via a una serie di magiche occasioni, sorprese e doni. Perché se abbiamo in fondo a noi un senso di colpa, un non perdonarsi, un non credere, un non amare.. ciò non si riesce a fare. La prima cosa è amarsi e amare, rispettarsi e rispettare, conoscersi e conoscere e infine concedersi sempre tempo.. ... un tempo terreno che ci darà modo di essere l'infinito
Lara Charles Vairetto 777
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