La caduta di identificazioni e attaccamenti
L'identificarsi in chi si pensa di essere: un uomo che, è chi è, grazie al proprio lavoro, ai propri titoli di studio e al numero di lauree conseguite. È qualcuno di importante perché veste abiti firmati e all'ultima moda, costosissimi. È, in base a ciò che ha nella materia, una fitta materia, che non definisce chi sei, bensì illude, maschera, nasconde.
L'identificazione è vedersi in base a ciò che si ha e ciò che si è per gli altri, si vive in funzione al giudizio degli altri e si vuole ottenere sempre di più rispetto ciò che si ha. Essere equivale ad Avere.
L'attaccamento ai beni materiali, a ciò che è fisico, è il secondo grande masso, che ci tiene a fondo, ancorati a quel fortino che tanto vogliamo tenere stretto e che invece l'oceano dello spirito è pronto con un'onda a spazzare via lontano per far riemergere chi si è veramente.
Un'attaccamento non ha nulla di sano, bensì appesantisce, tiene stretto come in una morsa l'essere di una persona annientandolo piano piano sotto firma si un illusione.
L'anima compie stratagemmi
di straordinaria abilità e qualità
nella sua grandiosa semplicità
Lara Charles Vairetto 777
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