Pensieri Evolutivi: “I gesti sono il linguaggio più antico dell’anima.”

Noi ci riempiamo di parole. Parliamo tanto, scriviamo tanto. Ma la verità è che l’anima capisce i gesti più di ogni discorso. Un abbraccio che scioglie il rancore. Una mano tesa quando non la chiedi. Uno sguardo che dice “sono qui” senza bisogno di altro.

Viviamo in un tempo che svende i gesti: li usa come strumenti, li filma per metterli in mostra, li esibisce per consenso. Ma la spiritualità vera ci insegna che ogni gesto porta un’energia. E che ciò che facciamo senza cuore pesa sull’anima più di ciò che non facciamo affatto.

Essere umani è ricordarsi che non basta parlare di amore: bisogna praticarlo. Non serve proclamare valori se le mani restano chiuse. Un dono dato malvolentieri, una carezza finta, un aiuto con il veleno del giudizio non portano guarigione.

Dobbiamo renderci responsabili dei nostri gesti. Ogni azione è un seme. Possiamo scegliere se piantare comprensione o arroganza, pace o conflitto, cura o indifferenza. È questo il potere che ci è stato dato: non dominare il mondo, ma prenderci cura di come lo tocchiamo.

Alla fine, non saremo ricordati per quello che abbiamo detto, ma per come abbiamo fatto sentire chi ci stava accanto. Per i gesti che hanno nutrito, sollevato, guarito. O per quelli che hanno ferito e allontanato.

Di Valerio Barsacchi dal libro “Sciamanesimo Facile” 

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